Plateatici dei locali, il Comune di Verona approva la rivoluzione
“Ringrazio il Consiglio comunale e la commissione – ha detto l’assessore Corsi – che, con suggerimenti ed indicazioni costruttive, hanno portato all’approvazione di una delibera nata per cercare di aggiornare il vigente regolamento ai tempi attuali, consentendo di risolvere le problematiche emerse in fase di dibattito”. Con queste parole è stato accolto, dall’assessore al Commercio, Enrico Corsi, il maxi-emendamento sui plateatici dei locali. Il Consiglio comunale ha approvato con voti 21 favorevoli, 1 contrario e 7 astenuti la modifica al regolamento per il loro utilizzo.
LE MODIFICHE – Le principali modifiche al Regolamento introdotte riguardano l’eliminazione dell’obbligatorietà della definizione di un elenco di manifestazioni rilevanti per la città; la possibilità, in presenza di strade pedonali, ciclabili, a fondo cieco e su strade con il limite massimo dei 30 chilometri orari, di concedere plateatici ubicati, in tutto o in parte, in area separata da attraversamento stradale rispetto all’immobile in cui si trova il pubblico esercizio; la tipologia di arredo ammessa; gli obblighi del titolare della concessione di plateatico. Accolto anche l’ordine del giorno di Pd e Sel che invita la Giunta “ad estendere la richiesta di parere alla Soprintendenza sugli arredi dei plateatici, come predisposto dalla Giunta stessa, ad altre tipologie di arredi quali panche e sgabelli oltre ai tavoli e le sedie cui è già stato chiesto il parere”. Per il capogruppo Pdl Daniele Polato “Un ottimo lavoro svolto in Commissione che ha permesso di migliorare il testo dell’attuale regolamento”.
Contrario al provvedimento il capogruppo di Sinistra, ecologia e libertà, Mauro De Robertis, per il quale si tratta di “un regolamento che stabilisce il plateatico diffuso, che prevale su pedoni e carrozzine di bambini e disabili e non punta a trovare armonia tra città e attività economiche”.
Fonte: Veronasera